Prima della settimana di pausa, la nostra scuola ha ospitato una presentazione dal titolo “Nutrizione e Benessere: come prendersi cura della mente e del corpo”, incentrata sul legame tra alimentazione, salute emotiva e relazioni familiari. L’incontro ha esplorato come il cibo non sia solo nutrimento per il corpo, ma anche una forma di linguaggio emotivo che influenza il nostro equilibrio mentale e il senso di connessione con gli altri.
Uno dei principali temi trattati è stato il significato emotivo dei pasti in famiglia. Mangiare insieme è molto più che condividere il cibo: è un’opportunità quotidiana per costruire sicurezza, comunicazione e appartenenza. Quando i pasti sono prevedibili, tranquilli e liberi da schermi o conflitti, i bambini imparano non solo cosa mangiare, ma anche come relazionarsi agli altri e regolare le proprie emozioni.
La presentazione ha inoltre ricordato che intestino e cervello sono in costante comunicazione. Una dieta ricca di fibre, frutta, verdura e cereali integrali aiuta a mantenere questo dialogo in equilibrio. Questi alimenti nutrono i “batteri buoni” dell’intestino, che svolgono un ruolo fondamentale nella produzione di sostanze che sostengono l’umore, come la serotonina, e nella regolazione delle risposte allo stress. Quando la digestione è equilibrata, l’energia rimane costante, l’umore più stabile e diventa più facile concentrarsi e gestire le emozioni durante la giornata.
Infine, sono state condivise alcune idee pratiche per le famiglie: coinvolgere i bambini in cucina almeno una volta a settimana, creare momenti di merenda consapevole fermandosi a percepire la fame, e ricordare che anche la flessibilità può essere una forma di nutrimento emotivo.
Il messaggio principale? Il cibo è comunicazione, non solo nutrizione. La sicurezza emotiva a tavola favorisce la resilienza, e piccole routine costanti possono sostenere il benessere per tutta la vita.
Qui potete trovare le slide della presentazione.